Mercoledì 30 maggio 2018.
La scuola primaria di Rimaggio ha accolto genitori e bambini delle quattro seconde dell’I.C: Teresa Mattei. C’era l’apertura della mostra “Il Cielo”.
Sono stati esposti i lavori che i bambini hanno svolto, durante tutto l’anno scolastico, ispirandosi al cielo.
Dalle parole dei bambini stessi potete farvi un’idea dell’evento.
“Ho portato la mia mamma alla mostra a Rimaggio. Ero felice ed orgoglioso di essere lì .
La mostra iniziava dalla palestra . Siamo entrati dalla porta che affaccia sul giardino.
La palestra era bellissima perché c’erano tutte le cose appese. Erano lavori fatti da noi delle seconde. Ho provato un’emozione fortissima perché ho visto in un attimo il risultato delle nostre fatiche e del nostro impegno.
Sotto lo striscione del titolo c’erano appesi i nostri pensieri ed è stato divertente poterli leggere.
Io ho portato subito la mamma a leggere il mio: -il cielo è gioia, felicità e amore-.
C’erano i lavori sul cielo notturno fatti con le cere. Affiancavano le nostre poesie .
C’erano i dipinti del seminatore di Van Gogh che abbiamo ricolorato immaginando che fosse tanto caldo. Erano i miei preferiti.
Era curioso vedere le foto della scuola di Croce con il disegno di tanti bambini che scendevano come pioggia, come in Golconda di Magritte.
Erano bellissimi i bambini blu appesi in cerchio al centro della palestra. Dal soffitto pendevano anche stelle di tutte le grandezze e di vario colore . Là in fondo brillava la luna. Alle pareti c’erano anche i Mondi inventati dalla 2A.
La cosa che mi è piaciuta di più è stato il filmino sulle stelle. È il nostro esperimento di Stop Motion, insieme a quello delle nuvole. Veniva proiettato sul grande televisore nell’atrio della scuola insieme al video della Danza delle stelle cadenti.
In questa lezione di movimento e danza, i bambini di C e D interpretavano una stella cadente e i gesti di chi esprime un desiderio. Qualcuno di noi era buffo mentre si muoveva.
Nel corridoio principale c’era un enorme sole giallo-arancione che illuminava i nostri lavori legati al cielo nelle sue variazioni di luce, durante la giornata o in varie situazioni climatiche. C’era anche il meteo-mobil.
È stato emozionante vedere i miei dipinti sul cielo, rendermi conto di quanto fossero belli accanto a quelli dei miei compagni.
C’era l’angolo delle nuvole, ma non ne sono rimasta soddisfatta perché secondo me era troppo corto, dice qualcuno.” Però la maggior parte dei bambini è rimasta colpita dalla installazione sensoriale sulle nuvole.
Sentite qua: “Ma la cosa che mi è piaciuta di più era l’angolo morbido, in cui si poteva “schiacciare un pisolino” ma tutti passavano nel tunnel nero per camminare sulle nuvole morbide! Lo si attraversava nel corridoio che porta in 2C. Era tutto foderato di stoffa nera che calava dal soffitto e in terra c’erano due materassi imbottiti con vecchi maglioni, stoffe, cuscini. Sopra la nostra testa erano appese gocce di pioggia, chicchi di grandine e fiocchi di neve. Ho provato una forte emozione. Per sentire come sono soffici le nuvole bisognava togliersi le scarpe. Ho provato un sacco di gioia! Ho provato felicità in quel momento.”
Nella stanza della 2C ci attendeva il video con i dipinti della tempesta che illustravano un brano della storia di Cipì. Il rumore del temporale in sottofondo era bellissimo.
A concludere la mostra c’era un pannello con la scritta “ho la testa tra le nuvole” con un foro al centro. Ci si poteva affacciare per farsi fare una foto buffa. Mi è piaciuto molto farmi la foto!
Come saluto, da un grande cesto potevi prendere una poesia in dono.
È stato un giorno di festa ed allegria perché sono rimasta a giocare con i miei compagni in giardino.
Mi sono piaciute tutte le cose esposte, sono stata contenta di far vedere i miei lavori, ma di più di tutto mi è piaciuto che ci fossero babbo e mamma.”
La mostra ha avuto grande affluenza di visitatori e fino alle 19 ha accolto gli ultimi avventori , che sono rimasti colpiti e soddisfatti dalla varietà e bellezza delle opere esposte.
Alcuni visitatori hanno lasciato i loro commenti , tutti positivi, tra i quali spicca un “Grazie a tutti i bambini per avermi ricordato la bellezza della vita” ed anche “bello è osservare con occhi entusiasti ciò che appare usuale…”
Prossimamente pubblicheremo la galleria di foto o il video che mostra l’intero corso espositivo.